27 apr 2011

sono le 03.00!

sono le tre e tutto va beneeeee -__-
in piena notte riscopro il mio blog... sto pensando di dargli nuova vita... magari metterci qualche tavola fatta da me!
si perché no!

:-) buonanotte

14 nov 2009

è una svolta!


e così tornarono i capelli corti....

Ho deciso di darci un taglio... e mi domando; come mai le donne soprattutto, quando decidono di dare una svolta alla loro vita, si tagliano i capelli?

E' come se ci si trovasse davanti ad una prova da superare, non si sa cosa ci aspetta dietro l'uscio della misteriosa porta, ma è sempre meglio arrivare preparati, ma soprattutto pettinati e magari con un taglio all'ultimo grido...
Cosa spinge una donna a questo gesto/senso di liberazione?
I capelli acconciati in diverso modo possono darci una percezione del mondo, ben differente da quella del nostro vecchio taglio allungato e avvizzito dagli anni trascorsi insieme?

 manifestare le proprie emozioni tramite un taglio, un colore differente, può sembrare strano, ma per molte è un'essenziale passaggio da fare almeno una volta nella vita!
Provare per credere!

6 nov 2009

disattenzione

buonanotte!

Domani mattina ospiterò a casa mia l'ennesimo parente scroccone...
  vi è mai capitato?
Per me è impossibile vivere almeno tre mesi a casa mia senza il fastidio di forestieri che si accampano non solo in casa ma che si impossessano della mia camera, del mio letto...
La mia grande irritazione è anche dovuta al fatto che ho un gattino, uno scriciolo che ha paura di tutto e tutti ed è piuttosto cretinetto, perché ogni volta che apro la porta di casa, si ficca sul pianerottolo, oppure se apro la porta del balcone, scappa sui tetti e torna quando vuole lui, anche dopo ore...
La mia paura è che la disattenzione degli ospiti vada a discapito del cuccioletto... MA IO DICO, PERCHé UNA VOLTA OGNI DUE MESI CIRCA, DEVO STARE CON L'ANSIA PERENNE?
                                           


                   E.L.

3 nov 2009

La notte dei bambini

Buongiorno!

Avete presente quando da piccoli vi capitava di sognare mostri, uomini neri nascosti nell'armadio o altri inquietanti esseri?
Molti di noi avevano così tanta fantasia da riuscire a vederli per davvero.
Erano i nostri appendiabiti pieni, i nostri giocattoli al centro del tappeto, oppure mobili angusti, messi in camera nostra perché ritenuti utili e capienti, sebbene avessero una linea piuttosto spaventosa.
Le ombre di tutti questi mobili o oggetti, creavano un gioco di luci e ombre così spaventoso da farci credere che ci fosse qualcuno lì fisso a sorvegliarci!
 e la nostra convinzione era che se saremmo rimasti immobili a far finta di dormire, il mostro non ci avrebbe mangiato... perché era quella la nostra difesa: far finta di dormire... chissà perché poi!


Successe anche a me, quando ero piccolina, ma in un modo differente.
Perché io ricordo ancora adesso, quel viso attaccato alla mia coperta.
Era una notte d'inverno e io e mio fratello dormivamo sempre con una piccola lucina accesa, quindi un poco si vedeva, non eravamo nel completo buio che a pensarci ancora mi spaventa.
Avevo l'abitudine di coprirmi con la coperta, fin sopra la testa, con solo uno spazio davanti alla testa libero, in modo che potessi respirare l'aria fredda e non quella calda che c'era sotto le coperte... odiavo respirare dentro una coperta, mi dava la sensazione di soffocamento.
E proprio quella sera dal piccolo spazio lasciato scoperto, vidi sbucare di fronte a me ad una ventina di centimetri, un viso d'uomo, pelato come mastro lindo!! e gli occhi sbarrati immobili fissi nei miei.
Rimasi un attimo interdetta, non mi misi a gridare, lo fissai per qualche secondo e poi chiusi gli occhi, sperando di non rivederlo. Quando volli riaprirli infatti lui non era più lì.
La coperta si era trasformata così tanto da ricordare vagamente quel viso e aveva preso il suo posto... ma io so che una stoffa non può prendere le sembianze di un essere umano no?
Tranquillizzata dal fatto che non c'era più, mi riaddormentai convincendo me stessa che era colpa della coperta, avevo visto male, avevo sbagliato io...

Eppure a distanza di anni ricordo ancora quel viso come fosse ieri e so per certo che anche se mi sono convinta che non era vero... una coperta non potrà mai assumere colori e particolarità di un viso umano...

... o no?


                                                                                                                           E.L.

2 nov 2009

..e così tornai a scrivere...

Torno qui a scrivere...a dire il vero non so perché ,ma sento il bisogno di farlo, perché sempre troppe cose ci sono da dire e non c'è mai abbastanza tempo.
Una volta c'era un tipo di blog, adesso c'è questo blog... piccolo e scarno... autunnale.

Il mio è un nome di fantasia, evitare gli inopportuni commentatori indesiderati è più facile, se ci si cela dietro uno schermo , ben protetti da un nome che non è il nostro... magari è sbagliato o semplicemente stupido, eppure questo è un buon modo per difendere quel briciolo di privacy che ci rimane; ormai " violentata'' da facebook e simili.
 
e non ti resta altro che questo, parlare? parleremo di me, parleremo di te, di come ci siamo conosciuti, chiunque tu sia...

Adoro la pioggia e oggi a Torino ne è caduta parecchia; meglio così.

Per ora non so cosa dirvi.
In attesta di un buon post interessante, per ora posso solo salutarvi e augurarvi una buona serata.