3 nov 2009

La notte dei bambini

Buongiorno!

Avete presente quando da piccoli vi capitava di sognare mostri, uomini neri nascosti nell'armadio o altri inquietanti esseri?
Molti di noi avevano così tanta fantasia da riuscire a vederli per davvero.
Erano i nostri appendiabiti pieni, i nostri giocattoli al centro del tappeto, oppure mobili angusti, messi in camera nostra perché ritenuti utili e capienti, sebbene avessero una linea piuttosto spaventosa.
Le ombre di tutti questi mobili o oggetti, creavano un gioco di luci e ombre così spaventoso da farci credere che ci fosse qualcuno lì fisso a sorvegliarci!
 e la nostra convinzione era che se saremmo rimasti immobili a far finta di dormire, il mostro non ci avrebbe mangiato... perché era quella la nostra difesa: far finta di dormire... chissà perché poi!


Successe anche a me, quando ero piccolina, ma in un modo differente.
Perché io ricordo ancora adesso, quel viso attaccato alla mia coperta.
Era una notte d'inverno e io e mio fratello dormivamo sempre con una piccola lucina accesa, quindi un poco si vedeva, non eravamo nel completo buio che a pensarci ancora mi spaventa.
Avevo l'abitudine di coprirmi con la coperta, fin sopra la testa, con solo uno spazio davanti alla testa libero, in modo che potessi respirare l'aria fredda e non quella calda che c'era sotto le coperte... odiavo respirare dentro una coperta, mi dava la sensazione di soffocamento.
E proprio quella sera dal piccolo spazio lasciato scoperto, vidi sbucare di fronte a me ad una ventina di centimetri, un viso d'uomo, pelato come mastro lindo!! e gli occhi sbarrati immobili fissi nei miei.
Rimasi un attimo interdetta, non mi misi a gridare, lo fissai per qualche secondo e poi chiusi gli occhi, sperando di non rivederlo. Quando volli riaprirli infatti lui non era più lì.
La coperta si era trasformata così tanto da ricordare vagamente quel viso e aveva preso il suo posto... ma io so che una stoffa non può prendere le sembianze di un essere umano no?
Tranquillizzata dal fatto che non c'era più, mi riaddormentai convincendo me stessa che era colpa della coperta, avevo visto male, avevo sbagliato io...

Eppure a distanza di anni ricordo ancora quel viso come fosse ieri e so per certo che anche se mi sono convinta che non era vero... una coperta non potrà mai assumere colori e particolarità di un viso umano...

... o no?


                                                                                                                           E.L.

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